TESTAROLI ALLA LIGURE : UN’ALTRA DELLE RICETTE VELOCI DI CARMEN
Testaroli alla ligure sono un prodotto tipico della zona della Lunigiana in particolare la loro origine sembra legata ai paesi di Pontremoli e Fosdinovo, questo cibo povero e semplice (sono fatti di farina di grano tenero, acqua e sale) sembra poter risalire all’epoca romana.
Il “testo” è una grande teglia di diametro > 40 cm, oggi fatta in ghisa e un tempo di terracotta costituita da due parti il “sottano”che è la parte in cui si cuociono i cibi ed il “soprano”che funge da coperchio. Essa un tempo veniva usata come una sorta di forno portatile.
Oggi il Testarolo è un presidio Slow Food , prima di cuocerlo si taglia in rombi o strisce o quadrati. Video di MrCudega : “Presidio Slow Food, il testarolo di Pontremoli, in Lunigiana (alta Toscana), nella sua originale e antica realizzazione: fuoco di faggio, “soprano” e “sottano” di ghisa. Alberto Bellotti custode del Presidio Slow Food, uno degli ultimi a produrli, cucinarli e condirli come da tradizione centenaria”.
INGREDIENTI
1 CONFEZIONE DI TESTAROLI DA CIRCA 500 GR
1 CONFEZIONE DA 180 GR. PESTO LIGURE
2 PATATE MEDIE
200 GR DI FAGIOLINI FRESCHI
PARMIGIANO O PECORINO A PIACERE
TEMPO DI PREPARAZIONE: 10 MINUTI
TEMPO COTTURA : 20 MINUTI
PREPARAZIONE DEI TESTAROLI ALLA LIGURE
Pelate le patate e tagliatele a cubetti.
Spuntate i fagiolini facendo attenzione di togliere eventuali filamenti e tagliateli a metà.
Sciacquate le verdure con acqua corrente e mettetele in una pentola piena d’acqua dove successivamente cuocerete i testaroli.
Portate ad ebollizione e salate (tenete presente che il pesto nel vasetto è particolarmente sapido quindi attenzione a non salare troppo l’acqua di cottura) e continuate la cottura per altri 8/10 minuti controllando che le verdure risultino tenere.
Nel frattempo preparate il condimento. Prendete una padella antiaderente , versate tutto il pesto e diluitelo con un mestolo di acqua di cottura. Verificate che risulti cremoso e fluido e pertanto se necessario aggiungete altra acqua di cottura.
Tagliate i testaroli con l’aiuto di una forbice di forma quadrata o a rombi della grandezza di 3/4 cm di lato.
Scolate le verdure e mettetele direttamente nel pesto.
Abbassate la fiamma, tuffate nell’acqua i testaroli tagliati per pochi secondi e scolateli nella padella col condimento.
Testaroli al pesto alla ligure con patate e fagioline
COME SERVIRE I TESTAROLI ALLA LIGURE
Amalgamate bene il tutto e servite i testaroli alla ligure belli caldi con una manciata generosa di formaggio parmigiano e una guarnitura di foglie di basilico fresco e …. non dimenticate di gustarli con un profumato Vermentino DOC della riviera ligure di ponente .
Testaroli al pesto alla ligure accompagnati con vermentino DOC della provincia di Imperia.
Buon appetito ! da Carmen.
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